Il Venerabile Collegio Inglese apre per la prima volta le sue porte al pubblico, consentendo di ammirare settecento anni di storia di uno straordinario complesso che fu un ospizio per pellegrini, la sede di una confraternita, un palazzo nobiliare, una caserma di soldati francesi durante l’occupazione napoleonica a Roma e, dal 1579, un seminario, ruolo che riveste ancora oggi.
Il Venerabile Collegio Inglese è la più antica istituzione inglese al di fuori dell’Inghilterra ed ha ospitato nel corso della sua storia cardinali, monarchi, politici e intellettuali, tra cui Thomas Cromwell e John Milton. Fu fondato come ospizio per pellegrini inglesi e gallesi nel 1362, con annessa una chiesa dedicata alla Santissima Trinità e a San Tommaso di Canterbury. Nel 1412 la corona inglese aveva già iniziato ad interessarsi all’istituto, che costituiva un punto di riferimento per intessere relazioni con la curia papale; ben presto, insieme ai pellegrini e agli studenti prendevano alloggio i diplomatici inglesi. Riccardo III fece donazioni all’ospizio inglese che, a partire dal 1485, durante il regno di Enrico VII, era conosciuto come “l’Ospizio del Re”; in occasione dell’Anno Santo del 1500, all’apice della sua ricchezza, fornì alloggio a 750 pellegrini. Nel 1579 l’istituzione entrò in una nuova fase della sua esistenza: Papa Gregorio XIII emanò la Bolla di Fondazione del Collegio Inglese, e all’ospizio venne aggiunto un seminario. Iniziò poco dopo l’età dei martiri: la regina Elisabetta I d’Inghilterra, scomunicata da Papa Pio V, nel 1585 vietò ai preti cattolici di entrare nel regno pena la morte, e così gli studenti del Collegio che facevano ritorno in patria come sacerdoti andavano incontro alla persecuzione e al martirio. Nel 1654 il Collegio comprò la proprietà adiacente che al tempo ospitava la Prigione della Corte Savelli ed ebbe inizio una ristrutturazione che trasformò il complesso in un vero e proprio palazzo nobiliare. Nel 1798 Napoleone invase Roma e le sue truppe occuparono e saccheggiarono il Collegio e l’ospizio, che caddero in stato di abbandono; dopo la sconfitta dei francesi, avvenuta nel 1818, venne ripristinato solo il Collegio che a metà dell’Ottocento visse una seconda età d’oro, che ne accrebbe la fama a Roma e in Inghilterra e Galles. Curiosamente, fu grazie al Venerabile Collegio Inglese che il gioco del calcio arrivò a Roma: nel 1892, un gruppo di seminaristi inglesi, allenati dal rettore del Collegio, iniziarono a praticare uno sport che nessuno, nella città eterna, ancora conosceva. Oggi, il Venerabile Collegio Inglese continua a svolgere la sua funzione, formando ogni anno circa trenta persone tra seminaristi e sacerdoti.
Il percorso di visita conduce attraverso secoli di arte e di storia. La Chiesa di San Tommaso di Canterbury, interna al Collegio, ospita sull’altare maggiore il capolavoro di Durante Alberti, Santissima Trinità con angeli e i santi Tommaso di Canterbury e Edmondo, Re e Martire, risalente al 1581, mentre sul matroneo (la loggia posta sopra alle due navate laterali), è possibile ammirare un eccezionale ciclo di 34 dipinti dal Pomarancio raffiguranti, con brutali dettagli, le storie dei santi e martiri inglesi e gallesi. La Cappella dei Martiri, costruita tra il 1680 e il 1690, è stupendamente affrescata dal pittore gesuita Andrea Pozzo, celebre per le prospettive eccezionali, e custodisce la pala d’altare di Pier Leone Ghezzi, che raffigura il martirio di San Tommaso da Canterbury. Il Refettorio è impreziosito dal dipinto monumentale Cristo nella casa del fariseo e dall’affresco di San Giorgio e il Drago di Andrea Pozzo. Negli altri ambienti visitabili del Collegio è esposta una moltitudine di opere che ricordano la millenaria storia dell’istituto, tra cui: uno stemma reale inglese del 1412, un tempo collocato sopra al portone d’ingresso; un memoriale datato 1525 dedicato al Vescovo John Clerk, che riformò il Collegio tra il 1523 e il 1525; un bassorilievo medievale raffigurante animali selvatici; i terminali intagliati delle travi lignee della chiesa di epoca medievale; stemmi e ritratti dei Cardinali inglesi dal XVI secolo in avanti. Il giardino, infine, presenta interessanti frammenti provenienti dall’antica chiesa medievale.
Mirabilia cura in esclusiva, su affidamento del Venerabile Collegio Inglese, l’organizzazione delle visite culturali in questo straordinario complesso architettonico di grande valenza storico-artistica.
Le visite guidate al Venerabile Collegio Inglese avranno inizio a partire da settembre 2024 e si svolgeranno tutti i sabati: per prenotare i tuoi biglietti clicca qui → PRENOTAZIONI
Venerabile Collegio Inglese
Via di Monserrato 45
00186 Roma